I veicoli circolanti in Italia a fine 2019 erano 52.401.299, più 1,4% rispetto al 2018.
ALTERNATIVE AL 9,85%
Prosegue lentamente la crescita delle eco-propulsioni: sono 3.896.923. Di queste 2.574.287 (6,51% del circolante) sono a doppia alimentazione benzina-GPL, 965.340 (2,44) benzina-metano, 316.209 (0,80%) ibride benzina, 22.728 (0,06%)elettriche e 18.359 (0,05%) ibride gasolio.
Insieme rappresentano il 9,85% del circolante auto, in crescita rispetto al 2018, quando su 39.018.170 unità, le alternative valevano il 9,26% (8,88% nel 2017).
Confermate le performance di GPL e metano, che continuano a crescere del 6,8 e 2,3%. L’incremento record è dell’ibrido a gasolio, quasi quadruplicato rispetto al 2018: +290,2%. Seguono elettrico (+87%) e ibrido a benzina (+32%), ma si tratta di un mercato di nicchia, con quote che non raggiungono l’1% del parco auto. Aumenti più modesti per le alimentazioni tradizionali: benzina (+0,5%) e gasolio (+0,9%). EURO 6 + 27%, EURO 0/3 – 6,6%
Relativamente alla suddivisione del parco in base alla classe euro, si registra un incremento di circa il 27% delle auto euro 6 (9.035.054). Le auto fino all’euro 3 (12.841.670) sono diminuite del 6,6%.
Al Nord, le auto fino all’euro 3 variano dal 12 al 29%, a seconda della Regione; al Centro, dal 31 al 37%; al Sud e Isole, dal 38 al 48%.
L’ALTERNATIVA ALL’ACQUISTO
Oltre 17 milioni di euro 4 e 5, soprattutto in un momento di grave congiuntura economica, potrebbero trarre giovamento dalla trasformazione a GPL o metano: quanti automobilisti rinunceranno a un nuovo acquisto, nonostante le vantaggiose offerte delle case?
Nel 2018 sono stati convertiti a GPL 89.467 veicoli, 2.455 a metano.
Nel 2019 82.389 a GPL e 1.619 a metano (categorie M ed N, fonte Assogasliquidi Federchimica). Numeri più importanti darebbero nuovo impulso all’industria del settore, che vede l’Italia leader globale.
https://www.ecomobile.it/index.php/it/notizie-it/146-mercato-it/2954-circolante-al-31-12-2019#sigProId3ca8fed419
