In agosto il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 83.363 immatricolazioni, 15,8% in più rispetto allo stesso mese del 2016.
Il miglior risultato dal 2009. Quello che ci fa più piacere è che anche le alimentazioni alternative sembrano aver ripreso vigore.
Segno positivo per le auto a metano, più 2,1% dopo un lungo trend negativo, con una quota di mercato che si attesta all’1,9% del totale immatricolato contro l’1,4 di luglio.
Nel complesso, le auto a gas – metano e GPL – crescono del 30% nel mese (quota di mercato 9,1%) e le auto ad alimentazione alternativa del 43% (quota mercato 13%, 2,4 punti in più rispetto ad agosto 2016).
Ricordiamo che il mercato italiano delle auto ad alimentazione alternativa è il più esteso in Europa, posizione guadagnata grazie alle auto a gas, per le quali è in prima posizione mentre siamo terzi per le auto ibride (dopo Regno Unito e Francia e prima della Germania).
Le auto elettriche – la situazione è chiarita anche dai numeri del circolante, v. articolo La fotografia del parco circolante – pur registrando incrementi mensili, sono caratterizzate da volumi immatricolati poco significativi, con una media mensile di appena 156 unità.
Il gas continua a confermarsi come la vera alternativa a benzina e gasolio, seguito a distanza dalle ibride. Ci auguriamo che non si tratti di un’eccezione estiva e che il trend prosegua, trasformazioni a gas comprese: considerando solo euro 4 e 5 – quindi mezzi che circoleranno ancora a lungo – sono oltre 7 milioni (dati Aci) le vetture a benzina che potrebbero beneficiare di una seconda vita passando in officina per installare l’impianto. E lo stesso oggi si può dire per veicoli commerciali e camion, anche diesel: le tecnologie attuali consentono una trasformazione assai performante anche in termini economici di tutti i motori a gasolio.
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