Seat Leon ST 1.4 TGI Style metano
Una familiare sportiva ed ecologica, divertente da guidare e con costi di gestione da utilitaria. Seat ha realizzato una vettura capace di accontentare sia gli amanti della bella guida, sia gli estimatori del risparmio e dell’ambiente: Seat Leon ST (Sport Tourer) TGI, la versione a metano che abbiamo provato sulle strade della Valpolicella.
Presentata a Francoforte 2014, la familiare spagnola ha stile dinamico caratterizzato da linee decise e forti nervature. Sottolineano l’impronta sportiva ed elegante fari a Led anteriori con “palpebra” tagliata, il tetto spiovente e il lunotto inclinato con spoiler aerodinamico. Con ingombri (lunga 453 cm, larga 182 e alta 145) poco superiori a quelli di una compatta è adatta pure all’uso cittadino.
All’interno assemblaggi precisi, finiture e materiali di buon livello per la categoria. Il design della plancia è razionale, la consolle centrale rivolta verso il guidatore agevola la lettura dello schermo touchscreen del sistema infotainment con navigatore e azionamento del climatizzatore. Comodi i tasti al volante e l’inserimento di una leva sotto il devioluci per azionare il cruise control adattivo con Front Assist, capace di accelerare e frenare in autonomia in base alla distanza dalla vettura che precede. Assente il commutatore per scegliere l’alimentazione. Il passaggio da benzina a metano avviene in automatico: il gas è privilegiato e la benzina serve solo per l’accensione e come “riserva”, per altro abbondante: con 50 litri si percorrono 900 km che si aggiungono ai 400 km consentiti dalla bombola da 15 kg di metano. Due indicatori del livello del carburante all’interno di tachimetro e contagiri e un’icona verde a segnalare l’uso del gas. Il display del computer è ricco di Informazioni, come consumo medio e istantaneo e autonomia residua per metano e benzina.
https://www.ecomobile.it/index.php/it/in-prova-it/166-in-prova-metano-it/1442-leon-st-tgi-divertimento-ecologico#sigProId47033ff8e1
Lo spazio è abbondante. Notevole, malgrado il serbatoio metano, il volume del bagagliaio: 480 litri e 1.300 reclinando gli schienali asimmetrici posteriori. Da apprezzare la forma regolare, la botola per oggetti lunghi, ganci, anelli, scomparti laterali e sotto il piano di carico il kit di riparazione rapida dello pneumatico e altri attrezzi utili.
mpie le possibilità di regolazione del sedile di guida e del volante e comode le poltrone con schienale avvolgente. Visibilità buona, meno quella posteriore a causa di lunotto e specchietti piccoli che rendono utili i sensori di parcheggio o la retrocamera. La Leon ST è agile e divertente grazie a un assetto che, senza penalizzare il comfort, offre un’ottima tenuta di strada, inserimenti in curva precisi e scarso rollio. Lo sterzo è preciso, i freni potenti e ben modulati, il cambio eccelso. È la robotizzata a doppia frizione DSG a 7 velocità con passaggi di marcia inavvertibili e puntuali. Chi ama la guida brillante può selezionare la modalità Sport (le altre sono Eco e Normal) e optare per la selezione sequenziale che garantisce innesti rapidi e precisi.
A contribuire al piacere di guida è il motore TGI, il 4 cilindri turbo a iniezione diretta, 1,4 litri, 110 CV e 200 Nm di coppia massima, ottimizzato per il gas naturale, con un’ottima elasticità di marcia, una pronta erogazione della potenza e prestazioni di buon livello. Si apprezzano pure silenziosità e consumi contenuti, merito pure dello Start&Stop che contiene la “sete” di metano a 4,5 kg/100 km in città. Sulle statali Seat dichiara 2,9 kg/100 km, mentre nel ciclo misto si arriva a 3,5 kg/100 km equivalenti a 96 g/km di CO2. Con una guida accorta record di 3,3 kg/100 km su percorso lineare e 4,0 kg/100 km nel combinato. Si tratta di un esborso per il rifornimento di 0,04 euro/km (1), meno di molte city car a benzina, contro i 0,097 euro/km richiesti dalla 1.2 TSI 110 CV a benzina. Taglio del 60% che consente di recuperare il divario di 2.300 euro tra i modelli equivalenti con le due alimentazioni in circa 40.000 km. Il raffronto con la variante diesel, la 1.6 TDI da 115 CV (0,07 euro/km), è a vantaggio della TGI poiché il surplus di 500 euro del listino di recupera in poco più di 15.000 km.
La Seat Leon ST 1.4 TGI è proposta nella versione Style a 24.100 euro, 25.600 con il cambio DSG, con una dotazione piuttosto ricca, in particolare in tema di sicurezza dove ci sono 7 airbag, controllo della pressione pneumatici, differenziale elettronico e i dispositivi addetti alla stabilità (ESP) e alla trazione (ASR). Per i possessori di partita IVA ci sono pure le versioni Business con prezzi a partire da 25.350 euro.
(1) I costi chilometrici sono calcolati con i prezzi metano 1 euro/kg, benzina 1,56 euro/l e gasolio 1,41 euro/l. I consumi sono quelli reali per 100 km: 4,0 kg per il metano, 6,2 per la benzina e 5,0 per il diesel.
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