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Ven, Apr
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Petrolio e lubrificanti, Unem: andamento consumi primo trimestre 2022

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Unem, Unione energie per la mobilità, ha diffuso i dati relativi ai consumi petroliferi di marzo 2022 e il consuntivo del primo trimestre dell'anno.

 

Consumi petroliferi marzo 2022


I consumi petroliferi a marzo sono risultati pari a poco meno di 5 milioni di tonnellate, in aumento del 16,6% (+711.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021 che fu caratterizzato dalla terza ondata pandemica e misure di contenimento estese ad ampie aree del Paese. Rispetto al marzo 2019, si tratta di volumi superiori del 3,9% (+183.000 tonnellate) grazie a 2 giorni lavorativi in più e ad una maggiore attività nella petrolchimica e nella raffinazione.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio, con un incremento del 19,9% (+451.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021. Tali volumi sono superiori di 110mila tonnellate rispetto al 2019 (+4,2%), di cui 27.000 benzina e 83.000 gasolio. Ciò deriva probabilmente da un maggior uso del trasporto privato a scapito di quello pubblico, per i timori sanitari ancora presenti nonostante il superamento delle restrizioni. I volumi della benzina rete più elevati del 6% rispetto a quelli del 2019 (+35.000 tonnellate), contro una diminuzione dell’1,9% del gasolio rete (-24.000 tonnellate), riflettono la progressiva riduzione delle alimentazioni a gasolio a favore di altre alimentazioni, in particolare ibride a benzina.

• Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare:
- la benzina totale ha mostrato una crescita del 32,8% (+153.000 tonnellate) rispetto a marzo 2021, quasi analogo l’andamento della benzina venduta sulla rete (+32,3%)
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 16,6% (+298.000 tonnellate), mentre il gasolio venduto sulla rete (+18,7%) questa volta è aumentato in modo più consistente rispetto al gasolio extra-rete, usato soprattutto per il trasporto merci (+16,6%).

• Continua il recupero del carburante per aerei, favorito dal ritorno di parte del turismo straniero, che con un +156% rispetto allo stesso mese del 2021, pari a un incremento di 145.000 tonnellate, posizionandosi però ancora ad un livello molto lontano rispetto a marzo 2019 (- 30%).

• Prosegue il trend in flessione per i consumi di lubrificanti (-3,3%, vedi approfondimento in basso*) e soprattutto del bitume (-39%) che riflette il rallentamento delle attività industriali per gli alti costi delle materie prime e dell’energia.ù

• Per il mese di aprile 2022, si ritiene che la mobilità delle persone, e di conseguenza i volumi di carburanti, proseguano in progressivo recupero per l’atteso miglioramento delle attività commerciali e dei servizi legati ai flussi turistici per le festività presenti nel mese che invece lo scorso anno furono penalizzate da uno stop generalizzato di 3 giorni. Le incertezze per l’evoluzione del contesto geopolitico, viste le ulteriori sanzioni alla Russia che limitano lo scambio di merci e prodotti e i record delle quotazioni di materie prime ed energia, possono però penalizzare i consumi interni, limitando il recupero verso il 2021.

• Nel mese di marzo le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato l’ennesima pesante contrazione, pari al -29,7%. Nonostante il peso crescente delle vetture ibride, il 58% delle nuove vetture immatricolate nel mese hanno ancora una alimentazione “tradizionale”.

• Infine, in riferimento alle immatricolazioni a GNL, secondo i dati ANFIA, a marzo 2022 sono stati registrati 90 TIR, rispettivamente in calo di 24 unità rispetto a marzo 2021.

 

Consumi petroliferi primo trimestre 2022



• I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 13,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 13,2% (+1.582.000 tonnellate) rispetto ai primi tre mesi del 2021, segnati da crescenti misure di contenimento legate alla terza ondata pandemica.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono risultati pari a poco meno di 7,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 15,6% (+983mila tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021.

• In particolare, rispetto al periodo gennaio-marzo 2021:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 25,9%, appena meglio di quella venduta su rete (25,6%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato una crescita del 12,9%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 14,7%.

• Nel primo trimestre 2022 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una riduzione del 24,4%. Quelle a benzina hanno rappresentato il 27,2% del totale (era il 33,3% nel corrispondente periodo 2021), quelle diesel il 20,1% (era il 25% nello stesso periodo del 2021), mentre le ibride il 33,3% (era il 26,9% nello stesso periodo del 2021).

• Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl e stato del 9%, a metano del 1,3% e delle elettriche del 9,1%

• Le immatricolazioni a GNL del trimestre sono risultate pari a 236 TIR (-24,1%) e 10 autobus, che nello stesso periodo non avevano rilevato alcuna immatricolazione.

 

Lubrificanti

A partire da gennaio di quest’anno, i dati mensili relativi ai consumi di lubrificanti vengono diffusi nelle statistiche nazionali in modo più dettagliato rispetto al passato. La rilevazione che ne è alla base, estesa a tutti gli operatori del mercato dei lubrificanti, è infatti divenuta una rilevazione ufficiale del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN).


MARZO


In sintesi:

• Il volume complessivo di lubrificanti immessi in consumo è risultato pari a 41.865 tonnellate, in calo del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2021.
• Escludendo dai prodotti per l’industria, gli “oli bianchi ed i “trasformatori isolanti”, il totale risulta pari a 38.200 tonnellate, con una variazione del -3,3%.
• Nello specifico i consumi del gruppo autotrazione, pari a 18.100 tonnellate, sono risultati in aumento del 6,5%, grazie alla crescita degli oli motore del 13,8%, parzialmente frenata dal
calo degli oli “ausiliari autotrazione” (-11,1%) e degli oli per primo riempimento (-10,5%).
• Ancora in netto calo invece gli oli per l’industria (20.100 tonnellate, -10,7%), che hanno risentito della consistente frenata della produzione industriale che, dato il forte incremento dei costi dell’energia elettrica e del gas, hanno spinto alla sospensione o alla riduzione delle attività produttive di diverse industrie energivore.


PRIMO TRIMESTRE

• Il volume complessivo di lubrificanti immessi in consumo è risultato pari a poco più di 110.300 tonnellate, in calo del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2021.
• Escludendo dai prodotti per l’industria gli “oli bianchi ed i “trasformatori isolanti”, il totale risulta pari a 99.500 tonnellate, con una variazione del -6,7%.
• Nello specifico del gruppo autotrazione, pari a 47.100 tonnellate, i consumi sono risultati in aumento del 6,8%, grazie alla crescita degli oli motore del 14,4%, parzialmente frenata dal calo degli oli per il “primo riempimento” (-5,4%) ma soprattutto da quello degli “ausiliari autotrazione” (-13,8%).
• In forte calo invece gli oli per l’industria (52.400 tonnellate, -16,3%).

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