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Wed, Oct
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La Golf “diretta” di Landi

Metano all
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Volkswagen Golf 1.2 TSI Comfortline CNG Landi Renzo
La Volkswagen Golf TGI è tra i modelli a metano più apprezzati sul mercato tanto da rappresentare oltre un terzo delle vendite italiane della compatta tedesca.

Ma per averla occorrono almeno 22.000 euro per la Trendline, mentre l’usato è raro e con valutazioni alte. Per risparmiare si può optare per una versione più economica oppure sceglierne una di seconda mano e istallare un kit. Abbiamo provato sulle colline reggiane il DI-60 per motori a iniezione diretta di Landi Renzo su una Golf 1.2 TSI Comfortline da 105 CV del 2014 che oggi è sostituita dal modello a 110 CV.

Le linee sono tracciate da Walter De Silva per la settima serie dello storico modello di Wolfsburg. Lo stile punta sull’efficienza aerodinamica e sulla sobrietà arricchita da tratti decisi che conferiscono personalità e rendono equilibrati gli ingombri: è lunga 426 cm, larga 180 e alta 149.

L’abitacolo conferma l’impostazione della compatta tedesca dalle origini. Lo spazio è adeguato per il comfort di cinque adulti, compresi i tre passeggeri posteriori. La plancia ha design classico e funzionale, con tasti disposti nello stile Volkswagen, comandi suddivisi tra le leve al volante, la portiera del guidatore e la consolle centrale attorno a leva del cambio e display di 5” del sistema di infotainment. Distribuzione completata dal selettore dei fari a sinistra del volante, dove è stato posto il commutatore/indicatore del livello del gas, posizione mutevole poiché la vettura in prova è un prototipo.

Da concept car è pure la scelta di stivare il gas naturale in tre bombole da 15 kg complessivi, che allunga l’autonomia a gas intorno ai 350 km. Per risparmiare sul kit si può optare per due serbatoi da 10 kg totali rinunciando a 100 km di percorrenza. Le bombole sono sotto il bagagliaio e provocano un leggero rialzo del piano di carico riducendone un poco i 380 litri di capacità originaria, ma non la versatilità del vano.

Il motore 1.2 TSI da 105 CV Euro 5 offre prestazioni brillanti: 192 km/h di velocità massima e 10,2” da 0 a 100 km/h. La dote migliore del quattro cilindri è l’elasticità di marcia conferita dalla coppia di 175 Nm disponibile tra 1.400 e 4.000 giri/minuto che consente di avere riprese briose e di limitare l’uso del cambio a 6 velocità.

L’auto è piacevole da guidare e apprezzabile per comfort e sicurezza. Merito di un assetto morbido, efficace nell’assorbimento delle asperità stradali e abbinato a uno schema delle sospensioni McPherson davanti e bracci interconnessi dietro, efficiente nel mantenere le corrette traiettorie. Obiettivo perseguito pure dai dispositivi elettronici come i controlli di trazione e di stabilità con assistente di controsterzata. La frenata è resa efficace dai quattro dischi ad asciugatura automatica e dal sistema di stabilizzazione rettilinea. Altri pregi: sterzo morbido e preciso, cambio con innesti puntuali e insonorizzazione efficace.

Scheda Tecnica Volkswagen Golf 1.2 TSI Comfortline CNG Landi RenzoBuone notizie dal fronte consumi ed emissioni, grazie pure alla presenza del sistema Start/Stop e del recupero di energia in frenata. La Golf 1.2 TSI è omologata con un consumo medio a benzina di 4,9 l/100 km, equivalenti a emissioni di CO2 di 114 grammi/km. Che si riducono a 105 g/km grazie al kit DI-60 con iniettori “extra small” a metano. Il sistema lascia immutate le doti dinamiche della compatta tedesca per merito del sistema di alimentazione dual fuel, miscela di benzina e metano in proporzioni variabili a seconda del carico motore e altri parametri. Strategia che preserva il motore dal deterioramento precoce delle componenti più soggette ad usura e mantiene alta la briosità ai regimi elevati. In media l’iniezione di benzina si attesta intorno al 17% garantendo buoni risparmi. Secondo i dati ufficiali, i 4,9 l/100 km a benzina si tramutano in 0,84 litri più 2,8 kg di metano. Valori che in prova sono cresciuti a 7,5 l/100 km in modalità monofuel e in 4,24 kg e 1,28 litri in quella dual corrispondenti a un esborso di 0,108 euro/km (benzina a 1,44 euro/l) e di 0,060 (0,042 di CNG e 0,018 di benzina) con metano a 1,00 euro/kg. Il delta di 0,048 euro/km consente di recuperare i 2.200 euro del kit DI-60 con serbatoi da 10 kg in 45.000 km. Il duello rimane a favore della dual fuel pure nel raffronto con la variante a gasolio, la 1.6 TDI da 110 CV. Più costosa di 1.500 euro rispetto alla Golf trasformata (25.750 euro contro i 24.250 dell’attuale Golf 1.2 da 110 CV), ha un costo chilometrico di 0,070 euro/km calcolato con diesel a 1,25 euro/l e un consumo di 5,3 l/100 km, più realistico del 3,8 l/100 km di omologazione.

La Golf 1.2 TSI Comfortline è ottimamente accessoriata: tra l’altro climatizzatore manuale, impianto hi-fi, cruise control, cerchi in lega da 16”e una ricca dotazione di sicurezza attiva e passiva, inclusi sette airbag. Il kit DI-60 è applicabile anche agli altri modelli a benzina a iniezione diretta del Gruppo Volkswagen, con marchio Audi, Seat e Skoda.

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