Incentivi per rendere il trasporto più ecologico, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale diversi provvedimenti.
Sulla n. 250 del 24 ottobre i tre decreti del Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) che stabiliscono entità e regolamentazione degli incentivi per rottamazione e acquisto di mezzi pesanti per il trasporto merci, in attuazione di quanto previsto dalla legge di bilancio 2015.
Sulla n. 252 del 26 ottobre, invece, il Decreto fiscale, ovvero il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, che stanzia nuove risorse.
25 MILIONI PER IL RINNOVO PARCO MEZZI
Nel primo caso i provvedimenti pubblicati sono il decreto 22 luglio 2019 Modalità di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto per l’annualità 2019, il decreto 27 agosto che lo modifica e il decreto 11 ottobre con le disposizioni di attuazione. 25 i milioni di euro stanziati (quasi del tutto prenotati!): 9,5 per l’acquisto di mezzi oltre le 3,5 tonnellate (t) a metano Gnc, a Gnl, ibridi (diesel/elettrico) ed elettrici (full electric) e per la riconversione elettrica di mezzi a motorizzazione termica; 9 milioni per la rottamazione di veicoli pesanti da almeno 11,5 t con acquisizione di veicoli nuovi euro VI da almeno 7 t o di veicoli commerciali leggeri euro 6 D Temp da 3,5 a 7 t senza rottamazione; 6 milioni per
l’acquisizione anche in locazione finanziaria di rimorchi e semirimorchi; 0,5 milioni per l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse. I contributi, da
1.000 a 20 mila euro, variano a seconda dell’alimentazione e della massa. Sono finanziabili gli investimenti avviati dal 26 ottobre 2019 e ultimati entro il 15 giugno 2020. Info: www.ramspa.it.
RISORSE AGGIUNTIVE NEL DECRETO FISCALE
In aggiunta alle risorse previste per gli investimenti da parte delle imprese di autotrasporto, all’art. 53 il Decreto fiscale convertito in legge prevede una dotazione di 12,9 milioni nel 2019 e altrettanti nel 2020: non cumulabili con altri, finanziano gli investimenti avviati dal 27 ottobre, data di entrata in vigore del decreto, fino al 30 settembre 2020 e sono finalizzati alla rottamazione
dei veicoli fino a euro IV, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 t, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano (Cng), gas naturale liquefatto (Gnl), ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), ovvero a motorizzazione termica euro VI.
L’entità dei contributi è compresa tra un minimo di 2 mila euro e un massimo di 20 mila per veicolo, è differenziata in ragione della massa complessiva a pieno carico del nuovo veicolo e della sua alimentazione.
Un decreto apposito in emanazione definisce modalità e termini per la presentazione delle domande.