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Lun, Mag

Mobilità nel Decreto Rilancio

Incentivi
Tipografia

Grandi aspettative per il Decreto Rilancio, che però ha dato poco spazio al mondo dell’automotive, almeno nella prima fase.

Si spera nella conversione in legge e al momento di andare in stampa rumors ed emendamenti su una nuova rottamazione non mancano.
Allo stato dell’arte l’art. 205 Misure per la mobilità sostenibile prevede interventi per la quasi totalità volti ad agevolare l’elettromobilità – oltre alle bici – che però come sappiamo rappresenta un mercato di nicchia.
Produrranno risultati, i numerosi appelli giunti da più parti? A partire da quello di Aci, Anfia, Fim-Cisl, Fiom e Uilm: I grandi Paesi europei stanno adottando misure straordinarie di supporto al settore automotive. L’auspicio è che l’Italia tenendo in considerazione che l’automotive è il settore con il più alto moltiplicatore occupazionale e di valore aggiunto, preveda fin da subito un’imponente politica di incentivazione che consenta al comparto il rilancio della produzione e del mercato, così da fare, ancora una volta, da traino per la ripresa dell’intero sistema economico
nazionale. A chiedere invece incentivi per la conversione a gas in after market ci ha pensato Assogasliquidi Federchimica, che ipotizza la trasformazione incentivata di veicoli a benzina Euro 4 e 5, 600 € in caso di conversione di veicoli a GPL e di 900 € per la conversione di veicoli a metano. Non si ha però al momento notizia che la proposta sia stata presa in considerazione.

AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN
Aumentano da 40 a 170 milioni di euro i fondi previsti per quest’anno per acquistare auto a basse emissioni di CO2. Le soglie che consentono di accedere ai bonus sono invariate – 0-20 g/km e 21- 60 g/km di CO2 – così come l’importo dell’incentivo (riduzione del prezzo di acquisto), rispettivamente € 4.000 e 1.500, che salgono a 6.000 e a 2.500 se si rottama un’Euro 0, 1, 2, 3, 4.

DETRAZIONE AL 110% PER LE COLONNINE DI RICARICA
Le spese sostenute per l’installazione di una colonnina privata per la ricarica elettrica potranno essere detratte al 110% dalla dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo. A condizione che l’intervento avvenga insieme ad altri, sempre di efficientamento energetico (come isolamento termico, sostituzione impianti di climatizzazione invernale, installazione di impianti solari fotovoltaici).

500 EURO PER BICICLETTE E MONOPATTINI
Stanziati 120 milioni per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel e abbonamenti a servizi di sharing, escluse le autovetture. Il bonus, fino ad esaurimento fondi, sarà erogato sotto forma di rimborso del 60% della spesa di acquisto nel limite di € 500 e vale per gli acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre.
Lo possono ottenere – registrandosi su un’apposita piattaforma gestita dal ministero dell’ambiente – i maggiorenni residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti.

1.500 EURO PER BICICLETTE E MONOPATTINI CON ROTTAMAZIONE
Buono mobilità per i residenti nei comuni sotto procedura di infrazione Ue per la qualità dell’aria che rottamano, entro il 31/12/2021, autovetture fino a Euro 3 o motocicli fino a Euro 2 (o Euro 3 se hanno un motore a due tempi). € 1.500 per ogni autovettura e 500 per ogni motociclo rottamati, da utilizzare entro 3 anni per l’acquisto, anche a favore di conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, biciclette anche a pedalata assistita, monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel e servizi di sharing.

40 MILIONI ALLE PISTE CICLABILI
20 milioni nel 2020 e altri 20 nel 2021 per la progettazione di nuove piste ciclabili (o di corsi e preferenziali per i mezzi pubblici) e l’ammodernamento di infrastrutture già esistenti. Il decreto modifica anche il Codice della Strada istituendo la cosiddetta casa avanzata, cioè una linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto di tutti gli altri veicoli e la corsia ciclabile, che è parte della corsia veicolare, è delimitata da una semplice striscia bianca, è sempre a senso unico di marcia e collocata a destra.

Auto ecologica, incentivi in Emilia Romagna, Veneto e Milano
Coronavirus o no, la mobilità sostenibile prosegue il suo cammino e proprio in alcune delle zone che si sono trovate in prima linea in questi mesi sono state avviate o prorogate alcune iniziative di incentivazione per premiare gli automobilisti che scelgono il basso impatto. Parliamo di Emilia Romagna, Veneto e Milano.

EMILIA ROMAGNA - Anche nel 2020 la Regione concede, per tre anni, un contributo fino a € 191 (pari al costo del bollo medio), ai residenti in Emilia-Romagna che acquistano un’auto ibrida di prima immatricolazione ad uso privato con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, GPL-elettrico, metano-elettrico o benzina-idrogeno. Il contributo viene accreditato direttamente, a seguito della registrazione sulla piattaforma web mobilita.regione.emilia-romagna.it/ leggi-atti-bandi ed erogato in tre tranche, una all’anno dal 2020 al 2022, fino a un massimo di € 573 per auto.
La somma stanziata è di 3 milioni, uno per ogni anno, presentazione domande dal 4 maggio al 31 dicembre 2020.
Come ottenere il contributo? I cittadini proprietari di una autovettura immatricolata nel 2020, che dovranno comunque pagare il bollo auto, per accedere al contributo devono inserire online i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto, accreditandosi tramite FedeRa o Spid. Per gli anni successivi, la Regione provvederà automaticamente all’accredito del contributo.

VENETO - Nel nord est in realtà si tratta di una proroga: l’emergenza Covid-19 aveva fermato anche gli incentivi! Bando rottamazione 2020 (da € 1.500 a 4.500 per l’acquisto di un’auto nuova con rottamazione di un veicolo da Euro 0 a 2 e fino a Euro 4 per i diesel), ancora aperto con scadenza per presentare le domande già prorogata, la cessazione della circolazione del vecchio veicolo e l’acquisto del nuovo vengono posticipate da luglio al 1° settembre, e la presentazione della documentazione fino al 2 ottobre.
Bando rottamazione 2019 (da € 1.500 a 3.500 per l’acquisto, previa rottamazione di una vecchia auto (Dgr 1235/2019). Il termine per la presentazione della documentazione passa dal 30 aprile al 30 giugno.

Infine, per chi ha scelto di usufruire del bonus regionale da € 600 a 1.000 per trasformare il proprio veicolo benzina o diesel a GPL o metano (Dgr n. 1619/2019) la data ultima slitta dal 1° giugno al 1° agosto. Incentivi anche a Bussolengo (VR) il Comune stanzia nuovi fondi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita (contributo max € 200) e per la trasformazione dell’alimentazione delle vetture a metano e a GPL (max € 500) fino ad esaurimento fondi (domande entro il 31 dicembre 2020).

MILANO - Varato un piano di incentivi per privati e imprese che vogliano sostituire o acquistare nuovi veicoli a basso impatto ambientale (cumulabili con le agevolazioni concesse dallo Stato). I contributi sono disponibili dalla pubblicazione del bando sul sito del Comune e fino all’esaurimento dei fondi disponibili (non oltre il 30/11/2020). È possibile presentare domanda per l’acquisto di veicoli effettuati dal 4 maggio.
Per i privati incentivati auto elettriche, ibride, a metano e a GPL, benzina Euro 6 (con obbligo di rottamazione) ma anche moto e scooter elettrici e ibridi (con rottamazione oppure se non si possiede un veicolo da almeno 4 mesi dalla pubblicazione del bando), E bike e cargo bike (senza obbligo di rottamazione).
Per le imprese è possibile accedere alle agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o per trasporto persone, dal furgoncino fino all’autocarro e dall’autovettura al pullman, diesel Euro 6 solo per i camion e i pullman (N2, N3 e M3), benzina Euro 6, GPL, metano, ibrido e elettrico. Previsti contributi anche per l’acquisto di scooter e cargobike ad alimentazione ibrida o elettrica.
Le agevolazioni sono concesse a chi contestualmente provvedealla demolizione di un veicolo delle categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3 a benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso, oppure di un motoveicolo o ciclomotore (categoria L) a due tempi fino a Euro 2 o a gasolio fino a Euro 2 o con alimentazione a benzina a quattro tempi Euro 0, 1).