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Torna “La voce della terra”, quattro giorni di musica tra i borghi della Valnerina

Musica
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Dal 1 agosto prende il via la seconda edizione de LA VOCE DELLA TERRA, manifestazione che si svolge nei borghi di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e la città di Spoleto. Il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni e supportato da MIBACT, Regione Umbria e comuni locali si svolgerà regolarmente con diversi appuntamenti tra agosto e ottobre, anche se con qualche cambiamento dovuto alle restrizioni anti Covid-19.


L'iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel 2019 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”: il nuovo progetto si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, con particolare attenzione a quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.
Con un occhio puntato sull’innovazione e un altro sulla contaminazione tra i generi musicali, la manifestazione sarà un’occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.
La serata inaugurale, il primo agosto alle ore 21:30 in piazza Carlo Urbani a Scheggino, avrà come ospiti gli Accordi Disaccordi, formazione “hot Italian swing” che trae ispirazione dal celebre chitarrista Django Reinhardt riproponendo in chiave moderna i classici del jazz manouche degli anni Trenta; l’ingresso è gratuito.
Il giorno successivo, 2 agosto, doppio appuntamento con la visita guidata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e il concerto dei Rebel Bit a Scheggino. Dalle ore 17:00 si potrà conoscere meglio il progetto tessile, tra tecnica e tecnologia che ruota intorno alla canapa sul territorio, davvero unico nel suo genere; per esigenze legate alle misure anti Covid-19, sarà necessario presentarsi al botteghino del museo 15 minuti prima dell'inizio della visita (biglietto di ingresso 2 Euro). Dalle 19:30 in piazza Carlo Urbani a Scheggino e ad ingresso gratuito, si esibirà invece il gruppo di musicisti “ribelli” il cui quadro sonoro combina vocalità tradizionale e sperimentazione elettronica e il cui stile è frutto di molteplici contaminazioni che spaziano dalla musica classica al pop.
Il 4 settembre nel centro storico di Spoleto sarà la volta dellala Fantomatik Orchestra, una marching band nata sullo stile delle street band americane che mescola funky, soul e rhythm’n’blues, ad influenze etno, pop e dance.
Il gran finale della manifestazione è previsto per il 2 ottobre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” con i Neri per Caso a presentare il loro nuovo progetto “We Love The Beatles” in cui le voci di Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier rendono omaggio in chiave “a cappella” al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool (biglietti numerati a 20 Euro).

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