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Oro per l’ecologia alla Pellegrini

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Il fumo nuoce gravemente alla salute e le cicche inquinano l’ambiente perché il tempo necessario per il degrado va da 1 a 5 anni.

È il messaggio della campagna Ma il mare non vale una cicca? promossa da Marevivo (in collaborazione con JTI - Japan Tobacco International, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente) con l’obiettivo di proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Su oltre 450 spiagge italiane (32 nel Lazio e in Toscana, 40 in Liguria, 29 in Veneto, 41 in Calabria, 49 in Puglia e 84 in Sicilia) l’1 e il 2 agosto sono stati distribuiti da mille volontari circa 120.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili. Ognuno può contenere fino a sei mozziconi quindi, considerando un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore di Sanità), in due giorni, è stato evitato che venisse gettata a terra una fila di mozziconi (circa 2,8 milioni) che messi in fila sarebbe lunga oltre 550 km! L’iniziativa, giunta alla settima edizione, negli anni ha tolto dalle onde qualcosa come 20 milioni di cicche ma soprattutto ha fatto informazione ed educazione al rispetto della natura.

Sostenitrice della campagna e testimonial dell’edizione di quest’anno è la campionessa del nuoto Federica Pellegrini: «Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani».

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