Avvertenza: questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Per ulteriori informazioni o per negare il consenso all'installazione di tutti o di alcuni cookie si veda l'informativa sui cookie.

20
Sab, Apr
Advertisement

Il Comune di Parma, con la collaborazione di Be Charge, realizzerà una rete di ricarica per veicoli elettrici che prevede 50 stazioni per 100 punti di ricarica, comprese 9 Fast Charge a 100 kW. Lo hanno annunciato nei giorni scorsi il Sindaco Federico Pizzarotti e l’Assessore alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, che hanno illustrato durante una conferenza stampa telematica come sia stato possibile dotarsi di questa infrasstruttura di ricarica in tempi brevi e senza ricorso a fondi pubblici. Roberto Colicchio, Head of Business Development Be Charge, ha sottolineato il ruolo determinante dei Comuni negli scenari presenti e futuri della mobilità elettrica post Covid-19.

Il team e-Mobility by FCA sta sviluppando una serie di servizi che mettono insieme partner, prodotti e servizi trasversali su più mercati per aumentare la facilità di utilizzo delle nuove vetture da parte dei clienti che scelgono vetture elettriche e ibride.
Una di queste attività viene lanciata in questi giorni e propone ai potenziali acquirenti dei modelli elettrici e ibridi plug-in di Fiat  eJeep diverse funzionalità: sono le app GO e con cui e-Mobility offre agli interessati un’esperienza di utilizzo delle vetture, personalizzata per ognuno dei marchi: Fiat GOe LIVE e GO 4xe LIVE.

La Nuova 500 ha fatto il suo debutto istituzionale prima al Palazzo del Quirinale, dove la vettura full electric di Fiat Chrysler Automobiles è stata presentata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da John Elkann Presidente di FCA, Pietro Gorlier Responsabile delle attività europee di FCA, e Olivier François Presidente Fiat Brand Global. Poi, il Management di FCA ha raggiunto Palazzo Chigi per la presentazione della Nuova 500 a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri.

Siero di latte, per far fronte alle difficoltà del settore lattiero caseario causate dal Covid-19, il Gse – Gestore servizi energetici – ha comunicato che è possibile utilizzarlo negli impianti incentivati di produzione di energia elettrica alimentati a biogas.

Eni ha messo a disposizione della ricerca sul Coronavirus le proprie infrastrutture di supercalcolo – in particolare il sistema HPC5, il più potente al mondo a livello industriale – nonché le proprie
competenze di modellazione molecolare.

Il Gme – Gestore mercati energetici – ha comunicato l’avvio operativo del mercato dei certificati di immissione in consumo di biocarburanti (MCic) dal 14 maggio, con lo svolgimento della prima sessione di negoziazione.

Altri articoli...