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Mer, Apr
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Arriva l’inverno: attenzione a controlli su meccanica e pneumatici

Tecnica
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Gli automobilisti italiani nel 2020 hanno speso 27 miliardi di euro per la manutenzione e la riparazione delle loro autovetture. Una cifra enorme, anche se in calo del 18,9% rispetto al 2019 (dati Osservatorio Autopromotec). Il calo è dovuto essenzialmente agli effetti della pandemia da Covid-19, che ha colpito duramente l’intera industria automobilistica, compreso il comparto dell’autoriparazione.

Questo sebbene tutte le ricerche – come quella condotta da Highways England (ente governativo che gestisce le autostrade britanniche) – sottolineino l’importanza di eseguire una corretta e regolare manutenzione del proprio veicolo, anche quando quest’ultimo si trova in condizioni di lunga inattività.

Infatti, spiega Federpneus, l’Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici, una lunga permanenza dei veicoli fermi porta a vantaggi, come il risparmio del carburante o dell’usura di alcune parti, ma anche a conseguenze negative come il danneggiamento della batteria o dei pneumatici o, ancora, può causare il mancato avvio del motore.

C’è poi da dire che l’inverno sta arrivando e, complici la diminuzione delle ore di luce, l’aumento delle precipitazioni (anche nevose) e della probabilità di trovare la strada ghiacciata, si rendono necessarie delle misure di controllo precauzionale della vettura, al fine di evitare disagi o incidenti.

Pneumatici

Partiamo dagli pneumatici, fondamentali per la sicurezza. Su molte strade e autostrade italiane, è scattato il 15 novembre - e fino al 15 aprile 2022 - l’obbligo di circolare con pneumatici invernali. Obbligatori su determinate strade pneumatici con marcatura M+S (Mud -fango- e Snow -neve-) o, in alternativa, è necessario avere in auto le catene da neve.

Per chi trasgredisce sono previste sanzioni da circa 85 euro fino a 338 euro (59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni) se l’infrazione viene contesta in autostrada. Sulle strade comunali, le multe vanno dai 41 euro ai 169. Oltre alla sanzione c’è la decurtazione di tre punti sulla patente.

Una raccomandazione? Utilizzare pneumatici concepiti per le specifiche condizioni ambientali del Paese in cui ci si trova a circolare abitualmente e mantenerli sempre controllati e in buone condizioni rivolgendosi a un centro assistenza gomme.

La manutenzione degli pneumatici è di fondamentale importanza anche per ridurre i consumi e, di conseguenza, il livello di emissioni in atmosfera. In particolare sono da controllare lo stato di usura, le condizioni esterne (per rilevare che non siano presenti tagli, abrasioni o altre anomalie) e, soprattutto, la pressione di gonfiaggio.

Da non trascurare nemmeno il controllo e la regolazione della geometria del veicolo una volta all'anno, che consiste nell'adattare gli angoli delle ruote per rimetterle perpendicolari a terra e parallele tra loro, in base all'analisi dello stato d'usura degli pneumatici. A raccomandarlo è Euromaster, azienda esperta in manutenzione auto e pneumatici presente in Italia con più di 250 sedi: “I segnali che indicano la necessità di controllare la geometria dei treni di gomme sul veicolo sono diversi: usura rapida e irregolare, tenuta di strada del veicolo instabile, vettura che vira a destra o a sinistra, volante che non sembra più ‘dritto’".

Batteria

Le basse temperature diminuiscono le capacità di una batteria di produrre energia e rendono necessaria una maggior quantità di corrente per riavviare l’auto. Con una batteria non perfettamente efficiente si rischia di non riuscire ad avviare l’auto in una fredda mattina d’inverno.

È quindi consigliabile chiedere a un meccanico una prova di carico della batteria per verificare se sia necessario sostituirla.

Come capire se la batteria auto si sta scaricando? È importante, per intervenire in modo tempestivo, riuscire a cogliere i segnali d’allarme che corrispondo a una batteria scarica: spia della batteria accesa sul cruscotto, difficoltà ad avviare il motore, malfunzionamenti elettronici.

Tergicristalli e liquido dei tergicristalli

La visibilità perfetta in qualsiasi condizione meteorologica è assicurata dal lavoro della spazzola tergicristalli, che grazie al suo gommino libera il parabrezza da acqua e impurità. Visibilità che può essere notevolmente ridotta dall’accumulo di sale sul parabrezza, per questo è necessario preparare al meglio i tergicristalli, sostituendone le spazzole, che non dovrebbero durare più di un anno e rabboccando il serbatoio del liquido.

Cinghie e tubi

Attenzione anche a cinghie, tubi e manicotti, che con il freddo possono risultare indeboliti. Nel caso in cui una cinghia dovesse rompersi durante la guida, sarebbe necessario chiamare un carro attrezzi. Da controllare eventuali segni di usura per evitare spiacevoli inconvenienti!

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