Aumenta la mortalità stradale: le stime ACI-ISTAT registrano nei primi sei mesi del 2022 un aumento di incidenti con lesioni (+24,7%), vittime (+15,3%) e feriti (+25,7%).
I dati
Dal 1° gennaio al 30 giugno 81.437 incidenti hanno causato 1.450 morti e 108.996 feriti: in media 450 incidenti, 8 morti e 602 feriti al giorno.
L’aumento delle vittime si è registrato particolarmente su strade extraurbane (+20%) mentre è stato più contenuto su strade urbane (+11%) e autostrade (+10%).
Lo stesso andamento vale per le percorrenze medie dei veicoli che sono aumentate del 25,6%, soprattutto i veicoli leggeri, mentre decisamente più moderata è la crescita che riguarda i veicoli pesanti (+7%). Situazione analoga si rileva per il traffico sulla rete extraurbana principale, dove nei primi quattro mesi dell’anno gli incrementi hanno toccato punte del 30%.
Nelle città è ancora in crescita l’uso dei servizi di sharing, tra cui i monopattini, che rivestono la quota più elevata di noleggi. In calo, viceversa, il mercato dell’auto.
Rispetto al 2019
Nel primo semestre 2022, rispetto al 2019, si rileva, invece, ancora un lieve calo: incidenti stradali -2,6%; feriti -6,8% e deceduti -5,5%.
Con riferimento alla categoria di strada, le vittime diminuiscono in misura significativa sulle autostrade (-11,8%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato intorno al 5%.
La Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada
Domenica 20 novembre è stata celebrata la Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada: 8 morti e 48 feriti gravi al giorno sono inaccettabili, ogni vittima è una perdita per l’intera società.
Serve l’impegno di tutti per dimezzare queste cifre entro il 2030. L’ACI con un breve video ha voluto sensibilizzare tutti a usare la massima prudenza quando si è alla guida, ricordando che non esiste una velocità sicura: “Tuo il rischio, tua la responsabilità”!
