Bambini in auto: è entrato in vigore l’aggiornamento di due regolamenti tecnici di omologazione dei sistemi di trasporto, UN ECE R44 e R129, che adottano come parametri il peso e l’altezza.
La base è la stessa: l’art. 172 del Codice della strada prevede che i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato. In assenza di seggiolino la multa va da 80 a 323 euro, con decurtazione di 5 punti. In caso di recidiva, dopo due multe nell’arco di due anni, sarà sospesa la patente da 15 giorni a 2 mesi.
I cambiamenti per ora coinvolgono soprattutto i produttori e infatti è obbligatorio sostituire solo i modelli obsoleti, vietati già da tempo, cioè quelli omologati secondo la normativa europea ECE R44/01 e ECE R44/02.
https://www.ecomobile.it/index.php/it/notizie-it/153-sicurezza-it/1437-seggiolini-cambiano-le-regole#sigProId5d8a194501
Le novità riguardano i rialzi, seggiolini senza schienale utilizzati dai ragazzini dai 15 ai 36 kg per permettere un corretto uso della cintura: fino a 125 centimetri di altezza devono obbligatoriamente usare un rialzo con schienale.
Quelli senza schienale sono quindi permessi solo ai bimbi di altezza superiore ai 125 cm, anche se entro l’estate non ne dovrebbe essere più consentita la vendita.
La modifica è stata effettuata affinché la cintura venga posizionata nel modo giusto sul corpo del bambino, ovvero cinga spalle e torace, senza finire pericolosamente all’altezza del collo.
Sempre dall’estate, anche i seggiolini per bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm potranno essere dotati del dispositivo Isofix (sistema internazionale di ancoraggio all’auto) che era in uso da fine 2013 fino a 100 cm di altezza. I genitori potranno scegliere se installare il seggiolino con gli appositi agganci Isofix (previsti su tutte le autovetture omologate dal 2006) oppure con le cinture di sicurezza del veicolo.
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