Verifiche periodiche: ogni 4 o 5 anni
I serbatoi metano installati su veicoli (nuovi di fabbrica o trasformati) sono soggetti a verifiche periodiche, indipendentemente dalla revisione del mezzo, da effettuarsi ogni 4 o 5 anni.
Le bombole di omologazione nazionale (DGM), tipicamente installate sui veicoli trasformati, vanno controllate ogni 5 anni facendo riferimento alla data di costruzione o dell’ultima revisione.
Per quelle di omologazione internazionale (R110), tipicamente installare sui veicoli omologati dal costruttore, il controllo va effettuato ogni 4 anni, dalla data di immatricolazione.
In entrambi i casi ci si rivolge alle officine di installazione/assistenza impianti a gas, che provvedono al necessario addebitando i soli costi di manodopera, poiché in Italia(legge 8/7/1950 n. 640 e successive) il ricollaudo è gratuito. Esclusi i costi relativi ad eventuale sostituzione o manutenzione di valvole e raccorderia.
https://www.ecomobile.it/index.php/en/news/155-tecnica-en/1015-revisione-bombole-metano#sigProIde395883f49
Sulle bombole di tipo R110, recentemente introdotte anche sulle trasformazioni after-market, devono essere installate valvole adeguate alla norma, Validità 4 anni dall’installazione, se le bombole sono nuove, oppure dalla data di ricollaudo posta sui serbatoi se sono revisionate.
La scadenza è indicata sul cartellino GFBM, tagliando plastificato/adesivo da esporre nel vano motore o da mostrare a richiesta degli operatori autorizzati, rilasciato all’installazione di un nuovo impianto e in occasione di ogni collaudo delle bombole. In mancanza, essa è visibile sul collo della bombola, insieme alla data di costruzione. Per il primo collaudo delle vetture a metano di serie fa fede la data di prima immatricolazione. La data sul cartellino indica il mese in cui scade il collaudo ed entro il quale esso deve svolgersi.
Il collaudo periodico obbligatorio dei serbatoi metano viene effettuto dalla società del gruppo ENI Gestione Fondo Bombole Metano S.p.A. I suoi centri sono a Idice (BO), Jesi (AN) e San Lazzaro di Savena (BO) e opera attraverso una rete di depositi, magazzini e services autorizzati. È possibile portare a collaudo e revisione le bombole, smontate, direttamente ai centri GFBM. Normalmente ci si rivolge ad un installatore.
La revisione si articola su 4 controlli (il mancato superamento anche di uno comporta la rottamazione della bombola): pesatura, ispezione visiva, collaudo con ultrasuoni e a pressione.
In caso di rottamazione, la bombola viene sostituita gratuitamente con una dello stesso tipo, misure e capacità. Generalmente la sostituzione è necessaria solo se una bombola ha superato la propria vita utile (40 anni se omologata a norma nazionale, 20 se a norma europea).
I tempi: per la consegna al GFBM, il collaudo e la riconsegna all’installatore, circa una settimana. Per velocizzare il tutto, si possono ottenere, in sostituzione delle proprie, altre bombole identiche già collaudate, addirittura in giornata nel migliore dei casi.
Cosa si rischia circolando con bombole non in regola? Innanzitutto di dover viaggiare a benzina, in quanto è vietato il rifornimento di veicoli con bombole scadute. Poi, una multa salata e l’impossibilità di effettuare la revisione generale del veicolo.
Controlli “gratuiti”?
Il costo viene in parte recuperato attraverso un piccolo contributo (fissato trimestralmente dal Comitato Fondo Bombole Metano) riversato sul costo del carburante: 0,025 euro per ogni metro cubo di metano; 2,50 euro/trimestre per ogni bombola di carro bombolaio (dal 1 aprile 2014).
L’importo garantisce: intercambio gratuito della bombola alla data di scadenza; assicurazione RCV; spese di collaudo delle bombole e loro trasporto al centro collaudo. Rimangono a carico dell’utente la manodopera dell’officina e il trasporto delle bombole prive di valvola di sicurezza dall’officina al deposito/magazzino fiduciario.
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